L’opinione. Come riportato nel nostro articolo, il 20 gennaio, la Turchia ha lanciato un’offensiva aerea e terrestre, che ha chiamato “Ramo d’ulivo”, contro l’enclave Curda di Afrin, nel nord della Siria. Mentre l’offensiva progrediva rapidamente, divenne ovvio che un’operazione così ambiziosa non sarebbe stata possibile senza l’esplicita approvazione della Russia.