I RUDERI DI FUMEGAI..
BORGO FANTASMA
Si tratta di un vecchio abitato ora abbandonato che si trova in Val Carazzagno nel Comune di Arsiè. Questo piccolo borgo prende il nome dal suo primo abitante, si racconta che quando egli scendeva a valle per comprare provviste al mercato del paese, questo era sporco di fuliggine, come se fosse affumicato e da qui che in dialetto si disse Fumegà (affumicato).
Questa contrada fu edificata alla fine del 1800, a quell’epoca la vita era povera e triste, poiché il borgo è completamente isolato i giovani emigravano per trovare fortuna e lavoro nelle Americhe, rimanevano solo gli anziani che per sopravvivere coltivavano quanto era possibile tenendo animali domestici come mucche, capre galline per poi barattare con altre cose, era molto difficile la vita in un luogo praticamente inaccessibile e i pochi rimasti decisero di andarsene lasciandolo in abbandono,
questo accadeva nei primi anni del 1900 e rimase così per parecchi decenni, fino agli anni 60 circa quando una comunità “Hippy” decise si stabilirsi fino agli anni 80/90 quando il borgo fu abbandonato nuovamente fino ai giorni nostri, da allora è rimasto tutto com’era, ad eccezione per un ragazzo che da un anno circa ha ripulito la zona e vive in una casa del borgo installandosi dei pannelli solari per auto prodursi energia elettrica e utilizzando il ruscello per l’acqua Definito da alcuni come “località fantasma”,
questo gruppo di case e ruderi mantiene il suo fascino fuori dal tempo e ricorda l’epoca, nemmeno tanto lontana, in cui l’uomo popolava queste zone; le vecchie costruzioni tramandano architettura e strutture di media montagna. Noi di Straniluoghi.COM ci siamo addentrati in questa avventura tra sentieri e paesaggi surreali..
“Eccolo rinserrato nel buio, il piccolo mondo della sua fanciullezza.”