ESOTERISMO

l’efficacia di un esorcismo

L’esorcismo è un’antica preghiera – pubblica e solenne – che la Chiesa adopera contro il potere del diavolo. Nel Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) al n°1673 troviamo la seguente definizione:

“Quando la Chiesa domanda pubblicamente e con autorità, in nome di Gesù Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro l’influenza del Maligno e sottratto al suo dominio, si parla di esorcismo. (…) In una forma semplice, l’esorcismo è praticato durante la celebrazione del Battesimo. L’esorcismo solenne, chiamato “grande esorcismo“, può essere praticato solo da un presbitero e con il permesso del Vescovo”.

ESSENZA DI UN ESORCISMO
L’essenza dell’esorcismo è lo “scongiuro. E lo scongiuro è l’ordine, impartito al demonio nel nome di Gesù, di abbandonare il corpo del posseduto o, più genericamente, di liberare dalla sua influenza malefica luoghi, cose o persone. Ricordate: nell’esorcismo al demonio non si chiede nulla, al demonio si comanda.

EFFICACIA DI UN ESORCISMO
L’esorcismo rientra nella fattispecie dei sacramentali. Nel Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, al numero 351 leggiamo:

“I sacramentali sono segni sacri istituiti dalla Chiesa, per mezzo dei quali vengono santificate alcune circostanze della vita. Essi comportano una preghiera accompagnata dal segno della Croce e da altri segni”.

In quanto sacramentali, gli esorcismi agiscono ex opere operantis ecclesiae, ossia per la forza della Chiesa che prega: in pratica essi portano alla liberazione del posseduto grazie al potere di intercessione della Chiesa, rappresentata dal sacerdote che lo esercita, dal fedele che lo riceve ed eventualmente da tutti coloro (solitamente laici) che aiutano e assistono.

L’esperienza ci rivela che, affinché un esorcismo possa essere pienamente efficace e di vero aiuto al posseduto, c’è bisogno che anche quest’ultimo abbia la volontà di liberarsi: solo la volontà di conversione e la costanza nella preghiera e nella frequenza ai Sacramenti consente la piena efficacia di questa orazione liturgica – Dio non può imporci la Grazia. Diversamente l’esorcismo si rivela un’inutile fatica. Poi, seppure il posseduto venisse liberato, Gesù ci esorta a non abbassare la guardia:

“Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova. Allora dice: “Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito”. E tornato la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione perversa” (Mt. 12,43).

DURATA DI UN ESORCISMO
La durata di un esorcismo è molto variabile. Sono molto rari i casi in cui si arriva alla liberazione completa con una sola “sessione”. È raro anche il buon esito in qualche mese. Per un caso di media gravità si può arrivare perfino a diversi anni. L’esperienza degli esorcisti ci porta a credere che quanto più il Male è radicato, tanto più tempo ci vorrà per estirparlo.

PREGHIERE DI LIBERAZIONE
Al di fuori dell’esorcismo abbiamo già detto che ogni fedele può pregare perché Dio liberi lui, o un’altra persona, dall’influsso del Male. In questo caso si parla di Preghiere di Liberazione.

Chiariamo: vi è una differenza notevole tra l’esorcismo e la preghiera di liberazione. I primo è costituito da un ordine imperativo impartito al demònio di andarsene nel nome di Gesù (cf At 16,18), e tale ordine imperativo (“nel nome di Gesù Cristo ti esorcizzo!”) lo può impartire solamente un esorcista. La preghiera di liberazione, invece, è una supplica al Signore affinché ci liberi dal diavolo e dai suoi influssi malefici.

Uno dei più famosi esorcismi è sicuramente quello di Julia, infatti le testimonianze dicono che A volte gli oggetti intorno a lei cominciavano a levitare e a volare nella stanza. Un’altra particolarità era che Julia conosceva fatti che in nessun modo poteva sapere;

L’esorcismo cominciò un caldo giorno di giugno. Nonostante il tempo, la stanza dove si stava svolgendo il rito era decisamente fredda. Quando però la voce dentro a Julia cominciò a parlare, la stanza divenne estremamente calda.

All’inizio del rito Julia era entrata in uno stato di trance tranquillo. Dopo varie preghiere da parte dei preti presenti però, cominciò a parlare. Non una, ma molte voci uscivano dalla sua bocca inclusi strani versi e grugniti impossibili da replicare per un essere umano.

A un certo punto una delle voci cominciò a parlare in varie lingue fra le quali spagnolo e latino, nonostante Julia parlasse solo inglese.

Inutile dire che le voci erano arrabbiate, insolenti e blasfeme.

Julia cominciò anche a mostrare segni di forza estrema, tanto che per tenerla ferma quasi non bastavano le due suore e tre volontari. Poi aveva cominciato a levitare sopra al suo letto, per una durata di circa trenta minuti.

Le entità nel corpo di Julia potevano distinguere l’acqua santa dalla normale acqua.

Non è raro infatti che si usi benedire il corpo con acqua normale, dicendo invece che si tratta di acqua benedetta. In questo modo molte frodi possono essere scoperte.

Sono state fatte due sessioni di esorcismo, per ora senza risultato. Le sessioni sono state ora sospese per volere di Julia, molto provata dagli esorcismi, e non sappiamo quando saranno riprese o se saranno riprese

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