STRANI MISTERI

LA MALEDIZIONE DEL CASTELLO DI MIRAMARE TRIESTE

Isolato fra il mare ed il verde del suo parco, il Castello di Miramare sembra un castello fatato.

Il castello di Miramare (Schloss Miramar in tedesco) fu una residenza della corte Asburgica: il complesso venne costruito nell’omonimo quartiere di Trieste per volere di Massimiliano d’Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria e imperatore del Messico, per farne la propria dimora da condividere con la moglie Carlotta del Belgio.

Successivamente il castello diventò il Museo storico del castello di Miramare e nel 2016 ha fatto registrare 257 237 visitatori, mentre il parco del castello di Miramare ha fatto registrare 833 300 visitatori

vi suggerirei di stare attenti (ma non alla larga) dal Castello di Miramare: oltre ad avere fama di portare sfiga a chi vi pernotta,(porta iella) a tal punto che, secondo la tradizione, il colonnello neozelandese Bowman preferì dormire sotto una tenda piantata nel parco piuttosto che sfidare la malasorte, pare che il castello ospiti attualmente il fantasma dei suoi più famosi inquilini: Carlotta e Massimiliano. E pazienza che lei sia morta in Belgio e lui in Messico: è qui che risiede il loro spirito, la notte, quando l’unica voce che parla è quella del Golfo, e dei pescatori abusivi.

Un luogo suggestivo, dunque, punto d’incontro di storia e leggenda, tanto affascinante da ispirare anche la penna di Giosuè Carducci. Il poeta dedicò, infatti, alla residenza, definita “castello pe’ felici giorni, nido d’amore costruito invano” la poesia intitolata Miramar in cui si racconta il destino infausto dell’arciduca e di sua moglie. I turisti potranno ammirare le stanze del castello, adibito oggi a museo, il bellissimo giardino botanico con i suoi sentieri, le splendide aiuole, il laghetto dei cigni e il Castelletto dove i due giovani sposi risiedettero nel periodo in cui la dimora veniva costruita. Nella zona sud-ovest della struttura si trova un piccolo porto, da lì Massimiliano partì per il viaggio che lo condusse alla morte.

Le stoire narrano che appunto gli spiriti della sfortunata coppia si aggirino ancora oggi di notte e a volte di giorno per il castello e nei sui parchi emanando suoni di lamento e spaventamdo chiunque incontrano cercando dicono le leggende di cacciare chiunque voglia far visita o addirittura colpirli con maledizioni e malocchi.

fonte straniluoghi.com

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