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GUERRA IN SIRIA – ORA FA DAVVERO PAURA AL MONDO

L’escalation del conflitto in Siria ora fa davvero paura al mondo intero.

La miccia di un conflitto che si allarga per cerchi concentrici fino a diventare globale?

Troppi ormai gli attori regionali e internazionali che combattono in Siria. La guerra civile siriana, che dura ormai da sette anni, li ha risucchiati tutti in una escalation inesorabile del conflitto. Tali attori che sembrano ormai incapaci di districarsi da una palude in cui affondano ogni giorno di più.

La notizia ormai di questi giorni è conosciuta, Assad manda nella città di Afrin (controllata dai curdi) milizie pro-governative a supporto contro i Turchi mentre Erdogan da l’ordine di bombardare. Contemporaneamente Assad bombarda i ribelli anti-governativi a Ghouta, un aerea orientale nella periferia di Damasco. Ed è una strage!

Proveremo a porci domande in modo da provare a dare delle risposte a questo complicatissimo conflitto.

Quali sono gli attori in gioco? La situazione Siriana – Aggiornamento Febbraio 2018

 

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha detto di essersi accordato, nella doppia telefonata di lunedì con Mosca e Teheran, sia con Vladimir Putin sia con Hassan Rouhani: «Afrin sarà assediata nei prossimi giorni. Verranno tagliati gli aiuti esterni». Si prefigura così come sempre più vicino il rischio di uno scontro diretto fra Turchia e Siria.

Perché le truppe turche sono entrate dentro i confini siriani e attaccano Afrin?

Perché Ankara attacca le Ypg?

Le unità di protezione popolare curde Ypg hanno stretti rapporti con il Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan, fuorilegge in Turchia e sono stati dichiarati terroristi da Ankara.

Una posizione che ha messo la Turchia in contrasto con gli Stati Uniti, i quali viceversa ritengono i curdi efficaci nella battaglia contro lo Stato islamico.

Le forze Ypg sono supportate militarmente dagli USA.

Perchè la Russia supporta l’offensiva della Turchia in Siria?

Che ruolo hanno gli Usa?

In cerca di un nuovo radicamento nella regione, il Pentagono ha aperto dieci basi militari nel Rojava, con un sostegno di fatto, anche senza passi ufficiali. Il presidente turco Erdogan ha chiesto ai soldati Usa di lasciare la zona per evitare incidenti, ma difficilmente il suo monito avrà successo.

Da chi sono supportati i ribelli anti-governativi?

I ribelli anti-governativi sono supportati da Israele che sempre di più attua una politica aggressiva nei confronti dell’Iran che a sua volta gioca un ruolo fondamentale nel supporto a Damasco.

Una serie di intrecci, strategie ed interessi internazionali che potrebbero rapidamente portare ad una guerra su vasta scala.

A rimetterci, come sempre, i civili, donne e bambini che nulla hanno a che fare con questa guerra.

ATTENZIONE – Le immagini sono forti. 

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