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LUIGI BRUGNARO: TRA IL BENE E IL MALE

La Giunta comunale ha dato il via libera durante l’ultima riunione che si è tenuta il 29 dicembre 2017 presso la sede municipale di via Palazzo a oltre 43 milioni di euro di lavori pubblici che interesseranno l’intera città di Venezia sia nel Centro storico che nelle Isole e nella Terraferma. Interventi sia diffusi che puntuali che riguarderanno sistemazioni e ristrutturazioni di alloggi destinati all’edilizia residenziale, lavori di manutenzione del verde pubblico, eliminazione di barriere architettoniche, sistemazione ed efficientamento della rete idraulica e fognaria, installazione di impianti antincendio e di gestione territoriale. Un totale di 27 delibere per un valore di oltre 25.643.680,91 euro riservati al Centro storico e alle Isole e altri 17.800.000 euro per la Terraferma.

Una delle novità annunciate dal primo cittadino Luigi Brugnaro è la pedonalizzazione di una delle due corsie di via Forte Marghera, quella che costeggia il Canal Salso.

Le nuove idee del sindaco in realtà sono frutto di un vecchio progetto mai attuato dell’architetto Di Mambro. L’dea, dice il sindaco, e’quella di riqualificare la zona, chiudendo le strade al traffico la domenica, durante le feste, creando eventi culturali, agevolando l’apertura di nuovi locali, e perchè no ripensare alla riqualificazione del mercato in piazza Barche.

Oltre alla pedonalizzazione il sindaco annuncia l’apertura del nuovo museo M9, esposizione vitale di foto, filmati, mega schermi con Realtà virtuale, per trasformare in una esperienza unica il viaggio nella storia del Novecento. La data decisa sarà il primo dicembre 2018 (con un’inaugurazione lunga tre giorni)

Un sindaco quindi che guarda e ragiona in grande per il futuro della città da un punto di vista commerciale,culturale, e strutturale, ma che continua ad avere ancora molte difficoltà con la sicurezza. Infatti negli ultimi anni a Mestre la piccola criminalità  è aumentata creando bande, gruppi, e aree di extracomunitari  con il fine di delinquere, come per esempio lo spettacolare  parco Bissuola ormai lasciato sotto il controllo di questi fuorilegge. Molte le associazioni create da semplici cittadini tramite i social per difendere la città, organizzando ronde e segnalando ogni fatto sospetto. I Mestrini sono ormai  stremati dai ripetuti furti e dalla delinquenza che circola nei quartieri residenziali della città.

Speriamo che il sindaco Luigi Brugnaro si impegni come già sta facendo egregiamente in altri settori a rendere più sicura e vivibile la città di Mestre Venezia.

 

Dati estrapolati dal sito regione veneto città di Venezia

Fonte Straniluoghi Informazione Libera

 

 

 

 

 

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