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RIVELAZIONI SUGLI UFO E NASA: L’INCREDIBILE STORIA DI UN HACKER GARY MCKINNON

Gary McKinnon è un hacker scozzese, etichettato dalla giustizia americano come reo di aver perpetrato “la più grande intrusione informatica su computer militari di tutti i tempi.”
Nel marzo del 2002, McKinnon veniva arrestato dagli agenti di Scotland Yard nel suo squallido appartamento in Wood Green, zona nord di Londra.

L’accusa era di aver violato 97 sistemi informatici, tra computer militari e della NASA, scaricando dati segreti, tra cui informazioni sulla strage dell’11 settembre.
La rete di computer violata includeva reti possedute dalla NASA, dallo US Army, US Navy, dipartimento della difesa e della Forza Aerea degli Stati Uniti, oltre ad un sistema appartenente al Pentagono.

Alla conferenza della Infosecurity Europe 2006 tenutasi a Londra il 27 aprile 2006, McKinnon apparve nella sezione Hackers’ Panel. Quando gli venne domandato come siano state scoperte le sue intrusioni, McKinnon rispose che si era sbagliato nel calcolo della fascia oraria: stava usando del software di controllo-remoto per operare un computer basato sul sistema Windows mentre il proprietario stava seduto in fronte ad esso.

McKinnon ha ammesso in molte dichiarazioni pubbliche di aver goduto di accesso non autorizzato a sistemi di computer negli USA includendo quelli specificamente menzionati nelle accuse legali americane.

McKinnon si è giustificato dicendo che la sua motivazione era cercare una prova dell’esistenza degli UFO e disse di sapere come un fatto certo che i militari americani fossero in possesso della tecnologia dell’antigravità e che il governo USA stesse cercando di sopprimere la diffusione della “Free Energy” (energia libera)[9].

Gary McKinnon afferma pure che il governo federale USA sta cercando di fare di lui un capro espiatorio infliggendoli una condanna spropositata, forse una sentenza esemplare di carcere, fino a 70 anni, ammesso che venga autorizzata l’estradizione in USA per il processo. Il suo avvocato afferma che potrebbe finire nel carcere di Guantanamo Bay. Comunque i suoi sostenitori affermano che il renderlo un capro espiatorio non dissuaderà altri hacker dal momento che la maggioranza di loro si ritengono al sicuro dalla cattura.

Cosa ha trovato Gary McKinnon in quei file? L’esistenza di un progetto denominato Disclosure Project dove 400 testimoni, esperti in vari campi della aeronautica,  dichiarano in un libro che la tecnologia UFO esiste, che abbiamo catturato astronavi e le abbiamo smontate per esaminarle, c’è l’anti-gravità, c’è energia liberamente disponibile ed è di origine extraterrestre.

L’America smentisce.

Di seguito alcune dichiarazioni  del hacker scozzese

“Ero convinto e c’erano buoni motivi per esserlo, che alcune agenzie governative di intelligence avessero avuto accesso a tecnologia extraterrestre” disse McKinnon alla BBC.

“Questa tecnologia potrebbe offrire energia libera e pulita all’umanità. Ho pensato che tenerla nascosta, fosse incostituzionale secondo il diritto americano”.
“Ho trovato una foto in alta definizione di un oggetto di grandi dimensioni a forma di sigaro sopra l’emisfero settentrionale. Ero così scioccato dalla foto che non ho potuto salvarla subito. La dimensione del file erano così grande che era difficile vederlo in Risorse del computer. Alla fine ho perso la connessione e la foto”.

“Pochi mesi prima vidi una conferenza di Donna Hare, una scienziata della sezione fotografica della NASA che aveva accesso al livello Top Secret e si trovava al Johnson Space Center nel Palazzo 8, nella sua testimonianza dice che uno dei suoi colleghi che lavorava alle fotografie, la invitò ad osservare. Lei vide immagini ad alta risoluzione prese da un satellite, di un disco bianco a mezzo km dalla cima degli alberi.
Una volta introfulatomi nel sistema ho ipotizzato che la scansione con password blank potesse funzionare anche al Johnson Space Center e funzionò.
Una volta dentro, ho usato vari comandi di rete per cercare nelle macchine del Palazzo 8.
La prima in cui sono stato conteneva quello che lei diceva. 

Non ricordo se era “Filtered” e “Raw”, “Processed” e “Unprocessed”, ma c’erano cartelle che contenevano una trasformazione di dati tra l’una e l’altra.

Queste cartelle erano piene di immagini NASA o in un formato che non ho mai visto prima: non Jpeg o gif. Erano anche da 200 a 300 Mb in dimensione. Essendo con una connessione 56k, non avevo modo di scaricare più rapidamente di 1 megabyte ogni 5 minuti più o meno.
Allora ho utilizzato un programma remoto che ti da il controllo grafico della macchina, ho abbassato la risoluzione, mi pare a 4bit di colore sul desktop della macchina NASA, sono entrato nella cartella e ho cliccato sulla prima immagine.
L’applicazione è partita.
L’immagine arrivò allo schermo, ma molto, molto lentamente.

Ciò che ho visto, o che speravo di vedere, era ciò che lei nella conferenza descriveva come disco, in un’immagine molto definita. Ciò che invece vidi penso fosse la Terra. Era in ombre di grigio. C’era l’emisfero della Terra per 2/3 dello schermo e quindi a metà tra la cima dell’emisfero e la fine dell’immagine c’era una specie di oggetto dalla forma a sigaro.
Aveva delle estremità a sigaretta leggermente piatte. Nessuna saldatura. Nessuna antenna telemetrica o altro di simile. Non sembrava nulla di produzione umana.”

“Ho trovato una lista di nomi di funzionari sotto la dicitura “ufficiali non terrestri” così era descritto nel titolo del file.
Questo forse non significa che si trattava di alieni. Quello che penso è che vuol dire che le loro basi non sono qui sulla terra” spiega McKinnon.

In particolare il Serpo è un programma di scambio tra alieni e umani che si suppone sia avvenuto tra il 1965 e il 1978.

Sono state rilasciate informazioni sul web che si possono leggere nell’articolo “The Fortean Times”.
Per dirti qualcosa in merito, c’erano 12 astronauti che andarono su un altro pianeta.
Il pianeta venne chiamato Serpo nel sistema di Zeta Reticuli, si suppone.


Ora, molti dicono che sia disinformazione, ma la cosa interessante è che quando dici ufficiali non-terrestri, c’è possibilità che si riferisca agli astronauti di Serpo”.

“Ho anche trovato una lista di nomi di navi spaziali. Ho fatto una ricerca. C’erano i nomi di navi della marina militare, quindi nello spazio viene tutto gestito dalla Marina degli USA. Quello che ho visto mi ha fatto credere che la stessa marina deve avere un qualche tipo di astronave”.

Io credo che Gary Mc Kinnon abbia visto qualcosa di inquietante e di unico e che la Nasa ci nasconde da sempre, ovvero la presenza di Ufo e Alieni sulla terra.

 

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