ESCLUSIVO INDIZI DI GUERRA

LA GUERRA IN UCRAINA, LE VERITA’ NASCOSTE – Prima puntata

La guerra in Ucraina, le verità nascoste – Prima puntata

Inizia con questo articolo la pubblicazione in esclusiva di una lunga ricerca che straniluoghi.com ha eseguito sulla guerra in Ucraina. Quello che abbiamo scoperto è sconvolgente! Siamo d’avvero all’alba di una terza guerra mondiale?

E se non ci avessero raccontato la verità?

Fin da bambini siamo cresciuti con l’idea che noi occidentali siamo sempre stati dalla parte dei buoni. E se non fosse più così? Se fossimo diventati noi quelli cattivi?

C’è una guerra tutt’ora in corso che non ci viene raccontata, che abbiamo dimenticato o che facciamo finta di non vedere. Una bomba innescata pronta ad esplodere da un momento all’altro che può portare ad un guerra su vasta scala e probabilmente alla terza guerra mondiale! Non scoppierà in Corea del Nord, bensì alle porte di casa nostra.

Stiamo parlando della guerra in Ucraina.

Una guerra di cui le maggiori testate giornalistiche nazionali ed internazionali ci hanno raccontato in una maniera in cui noi occidentali eravamo i buoni (Europa+USA) e loro i cattivi. (Russia)

Una informazione pilotata con l’obiettivo di inculcarci tale teoria in modo da dare automaticamente loro l’autorizzazione a compiere massacri, colpi di stato e giochi di potere a favore di pochi, a scapito di molte vite umane.

Vogliamo dare al lettore l’opportunità di farsi una sua idea sulla questione, ascoltando però entrambe le parti. Perchè solo con la verità possiamo trarre le nostre conclusioni.

Per fare questo dobbiamo raccontare la storia in ordine cronologico partendo da Novembre del 2013, dove tutto ha avuto inizio…

Straniluoghi.com

Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede. – Papa Francesco

LE VERITÀ’ NASCOSTE – Prima puntata

Per poter raccontare bene la storia ci sono nomi da sapere, alcuni più o meno famosi, altri sconosciuti, personaggi misteriosi comparsi dal nulla ma che hanno giocato e giocano tutt’ora un ruolo fondamentale sull’intera vicenda.

Chi è Viktor Janukovyc – Il russo

Viktor Janukovyc è un uomo politico russo-ucraino, presidente dell’Ucraina dal 2010 al 2014.

Il 3 ottobre 2014 ha ottenuto la cittadinanza russa.

Viktor Janukovyč nacque nel villaggio di Žukovka il 9 Luglio del 1950, presso Jenakijeve, nell’oblast’ di Donec’k, nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina. (Vi dice niente? E’ la regione dove attualmente si combatte la guerra del Donbass)

Per due volte Janukovyč fu imprigionato per furto e per ingiurie. Fu condannato nel 1967 a tre anni di carcere per aver preso parte a una rapina. Nel 1970 fu incriminato per due anni per aver inflitto lesioni fisiche di moderata gravità. Queste incriminazioni non hanno impedito ad Janukovyc di diventare il governatore della regione di Donetsk.

 

21 Novembre 2013 – Il governo Ucraino sospende l’accordo di libero scambio con l’Europa.

Euromaidan2013
Foto panoramica Euromaidan 2013

Il governo Ucraino guidato dal presidente Viktor Janukovyc sospese i preparativi per la firma a Vilnius di un accordo di associazione e di libero scambio con l’Unione europea, a favore della ripresa di relazioni economiche più strette con la Russia.

La realtà dei fatti riporta come Janukovyc fosse da sempre stato contrario all’ammissione dell’Ucraina all’Europa che avrebbe automaticamente portato la NATO direttamente ai confini russi.

Le manifestazioni europeiste iniziarono la notte del 21 novembre 2013 nella capitale Kiev dando il via a quella rivoluzione che venne etichettata come l’Euromaidan.

La rottura dell’accordo di associazione e libero scambio non piacque per nulla all’establishment occidentale guidato dalla coalizione USA+Europa che fanno esplodere la rivolta popolare contro Yanukovyc

30 Novembre 2013, la polizia carica i manifestanti: decine di feriti

Ukrianian crisis, Ukraine news, Euromaidan, Kiev. Ukraine. Documentary photography. Mstyslav Chernov. Unframe.

La polizia disperse con forza i manifestanti radunati in piazza indipendenza che chiedevano le dimissioni del presidente Viktor Janukovyc.

Le violenze hanno provocato la condanna della comunità internazionale, a partire da Stati Uniti e Unione europea, nonché la reazione decisa dell’opposizione e della sua leader in carcere, Yulia Tymoshenko, che nel suo sesto giorno di sciopero della fame “per solidarietà con i manifestanti” ha esortato gli ucraini a continuare la protesta “finché il regime non sarà abbattuto”.

Mentre Mosca accusa l’Occidente:

il ritorno della violenza nelle strade di Kiev è il “risultato diretto” della politica di Stati Uniti e Unione Europea

ha affermato il ministero degli Esteri russo in una nota, accusando “politici occidentali e organizzazioni europee” di incoraggiare “le provocazioni contro il potere legale” in Ucraina

Purtroppo era solo il preludio dell’orrore che successe poco dopo…

(Segue Seconda puntata)

Straniluoghi.com

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